Ristrutturazione e rimozione barriere architettoniche bonus 75%
Affidandovi a noi di Studio Habitat potrete approfittare di tutti i vantaggi fiscali offerti dal bonus ristrutturazione al 75% e di tutte le altre possibilità di agevolazione sul pagamento delle tasse relativi ai lavori per l'eliminazione delle barriere architettoniche.
Gli sgravi fiscali che si possono ottenere per l'eliminazione degli impedimenti architettonici ai disabili sono necessari per rendere gli edifici accessibili, adattabili e visitabili, come richiesto dal decreto del Ministro dei lavori pubblici del 14 giugno 1989, n. 236. Questo incentivo fiscale è valido fino al 2025.
Requisiti per il bonus ristrutturazione al 75%
Il bonus ristrutturazione 75 % può essere ottenuto per i lavori di adeguamento sia nelle parti comuni che nelle singole unità di edifici già esistenti. Per ottenerlo non è necessaria la presenza di un soggetto con disabilità, mentre i limiti di spesa variano a seconda del tipo di edificio, e le detrazioni fiscali sono distribuite in 5 quote annuali. È importante avviare i lavori entro il 28 maggio 2022 per poter usufruire del bonus ristrutturazione al 75%.
Sono ammissibili per il bonus i seguenti tipi di lavori:
- adeguamento degli impianti di ascensori e impianti tecnologici come la domotica, gli impianti elettrici, citofonici, piattaforme elevatrici;
- ristrutturazione del bagno e della cucina, come stabilito nella circolare n. 17 del 26 giugno 2023;
- opere di completamento dei lavori, tra cui la bonifica del tetto in amianto qualora interferisca, ad esempio, con il vano ascensore;
- sostituzione delle finestre, a condizione che tali interventi siano eseguiti nell'ambito della rimozione delle barriere architettoniche.
Altri lavori ammissibili con il bonus 75%
Nei lavori interessati dal bonus ristrutturazione 75% rientrano anche i seguenti interventi:
- porte facili da manovrare, che consentono il passaggio agevole di persone su sedie a rotelle;
- pavimenti orizzontali e complanari tra loro e nelle parti comuni e di uso pubblico, non sdrucciolevoli;
- infissi esterni come porte, finestre, porte-finestre che dovranno essere facilmente utilizzabili anche da persone con ridotte o impedite capacità motorie o sensoriali;
- servizi igienici, di facile uso per i soggetti con sedie a rotelle, con campanelli di emergenza;
- cucine con il piano di lavoro un vano vuoto per l’accostamento di sedie a rotelle.
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